L’allenatore della Juventus, Max Allegri si esprime sul match contro il Verona e sulle prestazioni dei giocatori.
Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha condiviso le sue riflessioni sulla partita di Serie A contro il Verona in un’intervista a Dazn. Il tecnico ha parlato dell’andamento della gara, dell’impatto di Moise Kean in Nazionale e della reazione di Manuel Locatelli.
Allegri ha iniziato l’intervista con un aneddoto riguardante i sassolini che entrano nelle sue scarpe sul terreno sintetico, affermando che cerca di toglierli prima di entrare in campo. Sulla partita contro il Verona, l’allenatore ha ammesso che è stata una sfida complicata, come tutte quelle che seguono una sosta. Ha riconosciuto che il Verona costringe gli avversari a giocare male e correre, ma ha elogiato la sua squadra per aver iniziato a giocare la palla dopo i primi 20 minuti.
Nonostante la vittoria per 1-0, Allegri ha sottolineato che la Juventus avrebbe potuto fare di più, in particolare negli ultimi 10 minuti, per chiudere l’azione e impedire al Verona di avvicinarsi all’area. L’allenatore ha affermato che i suoi giocatori sono consapevoli della necessità di migliorare.
Le parole sui singoli giocatori
Riguardo a Moise Kean, Allegri ha elogiato la crescita del giovane attaccante e ha espresso fiducia nel giudizio di Roberto Mancini, CT della Nazionale, che ha dimostrato la sua esperienza nel chiamare i giocatori giusti per la squadra. Secondo Allegri, chi gioca nella Juventus avrà un ruolo importante nel futuro della Nazionale.
Infine, Allegri ha parlato di Manuel Locatelli, affermando che il centrocampista ha reagito bene alla partita e ha mostrato notevoli miglioramenti sul piano tattico. L’allenatore ha lodato la sua abilità nel proteggere la difesa e nel muovere la palla, ma ha sottolineato che ci sono aspetti del suo gioco che possono essere migliorati. Allegri ha anche elogiato la passione e il cuore di Locatelli, che non si tira mai indietro, anche quando la squadra gioca meno bene.
